MIRAGETICI. In antico gli aristocratici appartenenti ad accademie letterarie amavano fregiarsi con pseudonimi derivanti dalla mitica arcadia che, nella trasfigurazione letteraria, era luogo idilliaco di innocenza e serenità dedito ai piaceri della natura e del canto. Giovanni Abati, membro dell’accademia degli arcadi in Pesaro, assunse per se stesso l’epiteto Miragetico. Frequentazioni, rapporti di stima e fiducia legavano Paolo Bellinzani al nobile pesarese: Non sono molti anni, che in una veglia di Dame e Cavalieri in Pesaro, fui interrogato dal nobile ed erudito Giovanni degli Abati … RISPOSTA DEL SIGNOR BELLINZANI AL SIGNOR CAROSI, Maestro di Cappella di Senigaglia. Un tentativo immaginifico di risalire al suo significato etimologico può essere fornito dalla suddivisione della parola latina mirari, meravigliarsi, e Geticus, Getico, antica popolazione greca dei Geti in Tracia, o dalla suddivisione delle parole francesi Mirage ed Éthique, suggerendo il concetto di mirare o “tendere” all’etica, alla ricerca del bene.
I componenti - attivi con percorsi diversificati nel mondo esecutivo e di ricerca - hanno lavorato per importanti formazioni.
I Miragetici
con strumenti originali
Conductor Davide Marsano
Katia Bovo ha studiato Arpa al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, dove si è brillantemente diplomata sotto la guida della Prof.ssa Gabriella Morosini Guidi. Successivamente ha frequentato corsi di perfezionamento tenuti da Vera Dulova, Eileen Malone e Marisa Robles .Unitamente a quelli musicali, ha proseguito gli studi superiori e universitari laureandosi con lode in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Urbino. Sin da giovanissima si è dedicata all’attività concertistica; ospite di importanti Associazioni Musicali italiane ed europee, ha tenuto numerosi concerti sia come solista che in formazioni da camera riscuotendo ovunque unanimi consensi di critica e pubblico. Come solista ha inoltre effettuato alcune registrazioni per RAI TRE e partecipato a trasmissioni televisive su RAI UNO. All’impegno solistico ha sempre affiancato collaborazioni con importanti Orchestre lirico - sinfoniche, principalmente con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana in cui ha ricoperto il ruolo di Prima Arpa per sedici anni prendendo parte alle Stagioni Liriche dell’Arena Sferisterio di Macerata e del Teatro Pergolesi di Jesi, ed a registrazioni discografiche e televisive; con l’Orchestra Internazionale d’Italia con la quale ha partecipato a numerose tournée in Europa ed in Estremo Oriente; con l’Orchestra“Pro Arte Marche” e con la “Sinfonica Rossini”. Già titolare dal 1989 della cattedra di arpa presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, ricopre attualmente lo stesso ruolo al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Dal 2006 è titolare del corso di arpa al “Festival internazionale di Musica di Chiusi della Verna”.
Cristiano Contadin diplomatosi prima in pianoforte e successivamente in viola da gamba, ha iniziato a collaborare da subito con gruppi italiani e stranieri specialisti nella prassi esecutiva antica, tra cui Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, Accademia Strumentale Italiana, Accademia Dià Pasón, Ensemble Elyma, Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, Capella Ducale Venetia, Quartetto Italiano di Viole da Gamba, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Radio Svizzera Italiana, I Barocchisti, Ensemble il Suonar Parlante e musicisti tra i quali U.Caine, D.Fasolis, K. Wheeler, E.Onofri, O.Dantone, G.Garrido, A.L.King, R.Clemencic, J.Tubery, L.Ghielmi, G.Banditelli, R.Invernizzi, A.Rasi, F.M.Bressan, G.Türk, S.Montanari, V.Ghielmi, G.Laurens., C. Hogwood, S. Kuijken... con i quali ha ricevuto riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale. Il CD “Full of colour” con il consort di viole da gamba dell’ Ensemble Il Suonar Parlante ha recentemente ottenuto 3 importanti premi: il Diapason d’Or e Le choc de la Musique, Preis des deuthschen schallplatten come miglior disco pubblicato nel marzo 2006. Oltre al consueto repertorio violistico approfondisce la musica contemporanea sia come solista sia con l’Ensemble il Suonar Parlante eseguendo partiture appositamente scritte da famosi jazzisti e compositori quali Kenny Wheeler, Uri Caine, Don Byron, Vanni Moretto, Francesco Hoch, Ernst Reijseger, Markus Stockausen … Ha affettuato registrazioni per l’etichetta Winter & Winter, Universal(Deutsche Grammophon) EMI Classic, Brilliant, Glossa, K617, Tactus, Stradivarius, Bongiovanni, Naxos, Capriccio, RAI, ORT (Austria), RTSI, ORF (Austria), RNB (Belgio), WDR (Germania), Radio Polka (Polonia).. Ha curato la traduzione italiana di The early history of the viol di I.Woodfield edito da EDT, Torino e per la casa editrice MUSEDITA è il Direttore artistico della collana dedicata alla Viola da gamba - La voce dell’Ambasciatore.
E’ docente di Viola da gamba presso il Conservatorio “B.Marcello” di Venezia e agli Incontri Internazionali di Nervi , Urbino Sacile e Gabicce. Suona una viola da gamba basso veneziana della prima metà del Settecento.
Stefano Bet è un suonatore di flauto traverso rinascimentale, barocco e classico. Autodidatta per gli strumenti antichi, ha seguito corsi estivi con noti specialisti. Nel 1983 debutta al Festival Vivaldi di Venezia, partecipando poi come solista, camerista e in orchestra a vari festivals internazionali, collaborando tra gli altri con Accademia Strumentale Italiana, Alan Curtis, Sonatori te la Gioiosa Marca, Accademia Bizantina, Diego Fasolis & I Barocchisti & Coro della Radio Svizzera, Ensemble Zefiro, Giardino Armonico, Orquesta Barroca de Sevilla, Cappella Musicae Graz, Ensemble Chiaroscuro London, Modo Antiquo Firenze, Sigiswald Kuijken, Collegium Cartusianum Köln, Cecilia Bartoli, Concerto Armonico Budapest ecc. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per varie emittenti nazionali, Cd per Tactus, Stradivarius, Amadeus, Centaur, Cpo, Arts, Chandos, Emi, Virgin, Sony, ottenendo anche riconoscimenti dalla critica specializzata. Fine conoscitore del repertorio orchestrale antico (da Monteverdi a Mozart), buon successo stanno ottenendo progetti solistici come “Del sonar con ogni sorte de flauti” (solo recital con vari strumenti e repertori), Sonate di Bach e Sonate Veneziane, Quartetti di Mozart e Paisiello, Concerti di Bach, Telemann e Vivaldi. Appassionato insegnante, attivo nella ricerca musicologia, organologica e nella liuteria, ha tenuto corsi e masterclass presso Accademie e Conservatori in Italia e all’estero. Anche suonatore di flauto diritto rinascimentale e barocco, ha effettuato concerti e registrazioni discografiche frequentando autori quali J.van Eyck, Handel, Vivaldi, Purcell, Concerti Brandeburgesi e varie Cantate di Bach.
Alessandro Ferrarese si diploma brillantemente in Organo e Composizione Organistica con Umberto Pineschi presso il Conservatorio di Bologna e, con il massimo dei voti e la lode, in Clavicembalo sotto la guida di Sergio Vartolo presso il Conservatorio di Mantova. Consegue quindi con lode la Laurea in Lingua e Letteratura Giapponese all’Università Ca’ Foscari di Venezia e, a Milano, il Diploma di Musicoterapia.Frequenta corsi di interpretazione e perfezionamento con Luigi Ferdinando Tagliavini, Herald Vogel, Stefano Innocenti, Liuwe Tamminga, Sergio Vartolo, e di accordatura con Florindo Gazzola.Affianca agli studi strumentali quelli vocali con Cristina Miatello, Marco Scavazza e comincia la pratica del canto armonico con Alberto Guccione. Approfondisce lo studio della fisarmonica con Fabio Rossato e quello del pianoforte con Massimo Mantovani, Bruno Cesselli e Paolo Birro. L’interesse per il suono e la sua risonanza emozionale, la passione per la musica popolare ed etnica lo portano ad esplorare strumenti singolari, quali il salterio ad arco, il bansuri, il baghet e l’arpa celtica. Svolge attività musicale negli ambiti classico e moderno in varie formazioni.
Andrea Inghisciano ha studiato tromba con Marco Nesi e jazz con Mauro Grossi all' Istituto Musicale Pareggiato “P.Mascagni” di Livorno. Successivamente studia cornetto con Bruce Dickey prima al Conservatorio “A.Pedrollo” di Vicenza, poi alla Schola Cantorum Basiliensis, dove ottiene il Master in Performance Alte Musik. Con il Daimonion Ensemble ha vinto il Premio Bonporti di Rovereto. Collabora con Concerto Italiano, La Pifarescha, I Barocchisti, Il Giardino Armonico, La Venexiana, Concerto Palatino, Odhecaton, Tibicines, Concerto Romano, Cantar Lontano, La Stagione Armonica, Musica Amphion, Accademia Montis Regalis, Holland Baroque Society, Le Concert d'Astrée ed altri.
Alberto Guerra ha ottenuto il diploma di fagotto al Conservatorio "C. Pollini" di Padova con il massimo dei voti nel 1983 iniziando nello stesso anno l'attività professionale come primo fagotto nell'Orchestra della RAI di Milano. Ha occupato lo stesso posto durante diverse stagioni musicali con le orchestre del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra della Toscana ORT, Orchestra della RAI di Torino, Orchestra da camera di Zurigo, Orchestra della Suisse Romande a Ginevra. Ha partecipato a diversi concorsi di musica da camera con il Trio d'ance di Venezia vincendo i concorsi internazionali di Stresa, Martigny e Porcia. Nel 1991 ha ottenuto il primo premio di virtuosité con distinzione al Conservatorio di Ginevra sotto la guida di R. Birnstingl. Inizia in quel periodo la collaborazione con l'Ensemble Contrechamps di Ginevra, specializzandosi nell'esecuzione della musica del xx secolo. Si è esibito come solista nei più importanti festivals di musica contemporanea, collaborando con H. Holliger, L. Berio, S. Gervasoni, B. Ferneyhough, E. Nunez, P. Boulez. Il suo interesse per la pratica della musica antica su strumenti originali è nato seguendo i corsi con M. Piguet al conservatorio di Ginevra. Alberto Guerra collabora regolarmente con il Giardino Armonico e l'Accademia Bizantina suonando uno strumento originale "Prudent-Père" (Parigi 1740) appartenuto alla collezione M. Piguet. Insegna presso il Conservatorio Superiore di Musica di Losanna, e al Conservatorio Venezze di Rovigo.Ha registrato per Emi, Teldec, Decca, Archiv.
Giovanni Santi si diploma nel 1998 in contrabbasso al Conservatorio Statale di Musica “Bruno Maderna” di Cesena con il M° Gianni Valgimigli. Dal 2001 studia viola da gamba prima con il M° Alberto Rasi presso il Conservatorio Statale di Musica “E. F. Dall’Abaco” di Verona e poi con il M° Carlo Denti presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” di Pesaro. Ha studiato inoltre contrabasso e violone in Olanda presso l’istituzione musicale “European Baroque Orchestra”, specializzandosi nel repertorio barocco. Come contrabbassista ha fatto parte di organici sia sinfonici che cameristici: Orchestra Giovanile Italiana, Filarmonica Marchigiana, Orchestra da Camera della Romagna, Orchestra Pro Arte Marche, partecipando a numerosi concerti e festival internazionali tra i quali “Macerata Opera Festival” e “Rossini Opera Festival”. Svolge attività concertistica collaborando con le orchestre barocche “Accademia Bizantina” e “Accademia Montis Regalis”. Nel 2007 ha preso parte al Festival Ars&Musica Antiqua Perast in Montenegro ed al Festival Cantar Lontano edizione 2008. Ha inoltre effettuato diverse registrazioni discografiche per le etichette “Bongiovanni" e “Opus 111”.